Attività
Attività
AIDAF è il riferimento in Italia per le aziende familiari
dei componenti delle famiglie associate, siano essi coinvolti nella gestione operativa dell’azienda, giovani o anziani, avvicinando alle tematiche del family business anche la prima linea manageriale non familiare.
a livello italiano ed europeo, volti al mantenimento o all’evoluzione di un contesto normativo favorevole alle aziende familiari, al loro sviluppo e alla loro continuità generazionale.
attraverso l’organizzazione di momenti d’incontro per favorire la rete di contatti tra le famiglie imprenditoriali associate.
di AIDAF e dei suoi associati, volte a divulgare e rafforzare la reputazione positiva a tutti i livelli: istituzioni, media, opinione pubblica in generale.
Nel corso della sua attività AIDAF si è fatta promotrice di proposte di modifica delle norme relative all’impresa familiare, attraverso tavoli di lavoro qualificati, in dialogo con le istituzioni e gli enti governativi italiani e internazionali sui temi più rilevanti per le aziende associate.
AIDAF coinvolge tutti i componenti della famiglia imprenditoriale
Affronta i temi della successione sotto il profilo delle norme fiscali vigenti e delle diverse modalità con cui affrontarla, per garantire una stabile compagine azionaria di controllo, nella continuità del patrimonio aziendale e con particolare riferimento al passaggio generazionale.
È istituito per studiare e aiutare le aziende a individuare formule societarie che le preservino da scalate ostili e possano garantire la continuità, attraverso una stabilità dell’azionariato e un controllo della famiglia sull’azienda.
Mira a definire le condizioni di governance necessarie per strutturarsi in modo corretto garantendo, anche da un punto di vista manageriale, un miglior funzionamento dei meccanismi di gestione, a tutela di tutti gli stakeholder.
Si propone di studiare, analizzare ed elaborare proposte a favore delle imprese associate che si distinguono con progetti di supporto ai propri dipendenti e collaboratori, da presentare a un tavolo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.